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Disperazione per un rapporto finito

sergio garbellini

“Per tanti anni, nell’età più bella,
ci siamo amati con passione intensa,
un triste giorno, quasi all’improvviso,
il desiderio si coprì di ghiaccio
e il mondo intero m’è crollato addosso.

Sentivo già dal tono della voce
quel senso di distacco, molto atroce.
Non c’era nel suo volto la bellezza,
non c’era nel suo cuore la dolcezza
che trasformava tutto in tenerezza.

Quel giorno fu il più brutto della vita,
perché l’amore è fatto di silenzi,
di baci, di carezze e d’effusione
che immettono una calda sensazione
nell’animo disposto all’affezione.
Che vivida, tremenda delusione!

Sentivo la tortura del tormento,
la fine di uno splendido legame!
L’amore è il sentimento più sublime
e quando muore un pezzo d’esistenza
si stacca per disperdersi per sempre
nel vuoto labirinto del passato!

Allora di quell’uomo, d’un idillio
e mille giuramenti al chiar di luna,
rimangono soltanto dei ricordi
che il tempo affida al corso della vita,
ma lascia, ogniqualvolta, ... una ferita! ”.

sergio garbellini | Poesia pubblicata il 14/05/20 | 430 letture

Nota dell'autore:

«L’amore è l’avventura più bella della vita, ma purtroppo non tutti gli amori durano in eterno, nel corso della vita avvengono sempre situazioni diverse ed a volte qualcuna di queste riesce a spezzare quel legame che ci univa alla persona amata e questo distacco comporta un dolore tremendo nel cuore di chi lo subisce, in questo caso una donna disperata che dopo aver dato a quell’amore tutta se stessa si sente emarginata e si distrugge l’anima per la sofferenza.»

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