 | Su mondi lontani
si diletta vagar la mente mia,
confortanti rifugi
di fantastiche visioni.
Di proferir parola con alcun
non v'è umano affare,
che in specie di viril sesso
corrono ancora antiche gesta
di bimbi ricordi.
Ma lontani pianeti
avvicinar si fanno
da richieste
d'esilio,
sesso gentil che di debol fattura
non c'è traccia alcuna,
a rapir la mia mente
s'affrettano ora,
di loro intelletto
metà della luna
s'appresta
a invidiar,
dolci, sicure
e incomparabili menti,
che su candidi corpi
poggiate leggere,
da cervice vostra affiorar si fanno
labirinti mentali,
'ché di ingenue risposte
incapaci voi siete. |